domenica 21 gennaio 2007

Tiramisù


L'inverno quest'anno non vuole arrivare..lungi da me l'essere scontenta, anche se il mio fidanza mi ha regalato una giacca bellissima ma molto adatta a climi rigidi..e se continuano le belle giornate io quando la metto??..nel frattempo allora mi sono preparata un bel dolce, che non so pechè, io lego all'inverno e che facevo sempre con la mia mamma (ma l'inzuppo è un mio task esclusivo)
Per la crema:
500 gr mascarpone
6 cucchiai di zucchero
4 uova
liquore a piacere (fundador, armagnac, rum dolce)
cacao per decorare

Sbattere bene i rossi con lo zucchero, deve diventare un impasto chiarissimo e molto spumoso, metterci forza "nei bracci"!
A questo punto aggiungere il mascarpone un pò per volta girando sempre fino ad ottenere una crema.
A parte montare i tuorli a neve e incorporarli alla crema che a questo punto è pronta

La bagna per i savoiardi:
ca. 50 savoiardi di medio.grandi dimensioni (meglio se di pasticceria)
3 caffettiere da 4 (circa 6 dl di caffè)
zucchero
liquore

In un piatto fondo mettere caffè, zucchero e liquore fino ad ottenere un sapore gradevole ( solitamente 4 cucchiai di caffè + 2cucchiaini zucchero e 1 cucchiaino liquore)
se preferite una bagna meno caffeinomane allungate con acqua...
intingere per un secondo i savoiardi da una parte e dall'altra, l'inerno deve risultare chiaro e non inzuppato altrimenti avrete un bel pastone e non un tiramisù di buona consistenza.

Alternate strati di savoiardi imbevuti e crema e al termine spolverizzate con del cacao, mettere infrigo per almeno 2h (in modo che i biscotti si arricchiscano dei sapori e rilascino la bagna), meglio ancora farlo la sera prima per il giorno dopo.

giovedì 11 gennaio 2007

Cheesecake che passione..







Qualche settimana fa a cena da amici ho assaggiato un esperimento di cheesecake da una ricetta originalissima americana (ma proprio a-m-e-r-i-c-a-n-a) che, o aveva qualcosa che non andava o era stata eseguita non alla perfezione (in effetti molti passaggi erano oscuri)..perchè? perchè era in pratica un dolce al cucchiaio o come si dice dalle mia parti tutto spatasciato! però dall'ottimo sapore e con una salsina alle fragole davvero gustosissima. Un "brava" a Chiara perchè secondo me non è colpa sua, propendo per qualcosa che non va nella ricetta..

Ok tutto questo per dirvi che io non mangio formaggio, o meglio mangio ricotta e mozzarella (vaccini però!) e philadelphia. basta. stop.punto..una volta ho mangiato per sbaglio del pecorino, sempre alla stessa cena, a dire il vero si sentiva poco, ma non mi ha fatto impazzire le pupille gustative..il mio fidanza continua a insistere perchè lui ci vivrebbe a pecorino, grana, e altre robe simili (amenità per me intendo ma so che non è il solo a impazzire)..ma mi sa che dovrà rassegnarsi cocco..



Ok riprendo il filo per la 2nd volta..e cerco di tenerlo..non pensavo che il cheesecake (o la cheesecake??) mi potesse piacere, pensavo fosse più formaggioso invece STREPITOSO, mi è piaciuto eccome!



Così ho rovistato su internet, su libri di cucina e conoscenze varie..finalmente ho creato anch'io un cheesecake ed è anche BUONISSIMO.."alla grande" direbbe il mio collega Stefanone (o Stereo o "useless"..per via di una toppa sui pantaloni)



Beh..eccovi la ricettina:



LA BASE:

biscotti digestive 100gr

zucchero a piacere (almeno 1 cucchiaio direi) ma a qcn piace anche senza

burro 80gr

ev spezie tipo cannella a piacere



Sciogliere il burro in un padellino, a parte sminuzzare i biscotti (deve diventare tipo una farina) e aggiungere zucchero e le spezie, infine mischiare il tutto con il burro; mettere il composto in una teglia( meglio di quelle che si aprono a cerniera) e stendere premendo bene fino a ricoprila, se riuscite fatela anche salire un pò sui bordi meglio (io mi aiuto con il dorso di un cucchiaio) poi tutto in forno a 180° x una decina di minuti, diventerà una base abbastanza solida.



LA CREMA

philadelphia 700gr (vanno benissino sia i panetti sia quello spalmabile)

zucchero 250 gr

succo e scorza di 1 limone (abbastanza grande)

4 uova + 1 tuorlo ..il rosso insomma : )

1 cucchiaino di maizena (non di più o mentre cuoce fa le crepe in superficie)

100 gr panna liquida (liquida da montare ma non montata)

lamponi o fragoline (minimo 250 grammi)





che dire mischiare tutto e sbattere ben bene, se volete una presenza più scenica potete aggiungere anche qualche goccia di colorante alimentare rosso, e mettere il composto sulla base, infornare di nuovo il tutto, sempre 180° per 1h. Trascorso questo tempo dategli un'occhiata..deve essere dorato e un pò gonfio, tirarlo fuori dal forno e farlo raffreddare poi mettere in frigo per conservare..consigli dicono: meglio se tutta la notte (..e io ne ho fatto tesoro) poi decorare con tanta bellissima frutta rossa.


a proposito..un pò di lezioni di lingua del varesotto:


fragole= magioster


ciliegie= scires! ..e cerase in s.orestese! eh mi sto acculturando mischiandomi con le popolazioni locali : )



L'ho anche fatto assaggiare a delle "esperte di cucina", ragazze che lavorano con me..e che loro si ne avrebbero da insegnare..lo hanno trovato buono! (che soddisfazioni che me danno), lo ha mangiato anche il mio fidanza dicendo che era buono.. e anche se il suo parere conta più di tutti gli altri e da tenere in considerazione un correttivo perchè lui risente del "cecume dell'amore" (amore con la "o"aperta prego) : )

giovedì 4 gennaio 2007

Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perché tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi.


Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.


(N. Machiavelli )